Progetto Hortus Europae
Nell’estate del 2006 l’ATI BaldoNatura ha affidato a WBA onlus la direzione scientifica dell’Orto Botanico del Monte Baldo, a Novezzina nel Comune di Ferrara di Monte Baldo. Situato al margine meridionale delle Alpi, il Monte Baldo può essere considerato un’area con livelli di biodiversità tra i più elevati, non solo in Italia, ma nell’intera Europa: i suoi ambienti sono molto diversificati e variano da quelli sub-mediterranei, sulle rive del Lago di Garda, a quelli alpini, sopra i 2200 metri di quota. In quest’area di 300 kmq, mille volte più piccola dell’intera Italia, sono note la metà di tutte le specie di orchidee italiane e ben 2.085 specie diverse di farfalle, il 40% di quelle segnalate nel nostro Paese. Sono decine le specie endemiche, esclusive di questa montagna, sia tra gli animali (invertebrati), sia tra i vegetali.
Obiettivo del progetto è di condurre attività volte alla tutela, conservazione e riproduzione di specie vegetali rare, endemiche o minacciate del Monte Baldo.
Nel corso del 2009, 2010, 2012 e 2013 sono state organizzate campagne di ricerca denominate “Settimana della Biodiversità” durante le quali i naturalisti di WBA onlus hanno effettuato campionamenti faunistici e botanici in diversi ambienti della catena baldense. Le ricerche effettuate hanno permesso la scoperta di due nuove specie di Coleotteri: Meira mariaesilvanae e Baldorhynchus ruzzieri. Altri interessanti reperti sono ancora in corso di studio.