Progetto Biodiversità
La tutela della biodiversità sulla terra è vincolata alla conservazione delle foreste pluviali, in cui vivono più della metà dei 10 milioni di specie animali e vegetali presenti sul pianeta. La maggior parte di queste non sono ancora state scoperte e catalogate.
Poiché a causa della distruzione delle foreste pluviali tropicali, che avviene al ritmo di 100.000 kmq all’anno, si perdono gli ecosistemi più ricchi in assoluto di biodiversità, e con esse decine di migliaia di specie, il Professor Giovanni Onore – missionario, docente di Entomologia, Direttore del Museo della Pontificia Università Cattolica dell’Ecuador (Quito) e presidente della Fundacion Otonga – dal 1996 si impegna per la loro conservazione attraverso l’acquisto di foresta vergine in Ecuador (Foresta Otonga).
Nel 2000, su proposta di Gianfranco Caoduro – docente di Scienze naturali presso il Liceo Montanari –, per sensibilizzare studenti e cittadini sui temi della salvaguardia delle foreste, è stato attivato il Progetto Biodiversità negli Istituti superiori di Verona, e raccolto fondi per l’acquisto di porzioni di foresta attraverso la vendita di piantine forestali, prodotte dagli Istituti agrari aderenti al progetto, e di piccoli oggetti in avorio vegetale ricavato dai semi di una palma (Phytelephas aequatorialis) diffusa nelle foreste tropicali dell’Ecuador.
Nel 2004 WBA onlus ha fatto proprio il Progetto Biodiversità, che ha coinvolto numerose Scuole del Triveneto e permesso la raccolta di circa 105.000 euro, con i quali sono stati acquistati 50 ettari di Foresta Otonga, contribuendo a sostenere le famiglie dei tagueros, artigiani esperti nella lavorazione dell’avorio vegetale (tagua).