Perché fornire nidi artificiali per le api da miele?
L’uso di nidi artificiali per uccelli è una pratica ormai consolidata come lo sta divenendo l’utilizzo di beehotel per favorire la riproduzione di api solitarie. Per quanto riguarda le api da miele invece sono pochissime le esperienze di utilizzo di nidi artificiali, anche a livello mondiale.
Solo negli anni recenti Apis mellifera è stata riconosciuta come componente degli ecosistemi e non come un organismo domesticato dall’uomo e sfuggito al suo controllo. Molti sciami che si sono installati in cavità naturali e che vivono senza alcuna gestione da parte dell’uomo, provengono spesso dagli alveari gestiti dagli apicoltori. Allo stesso modo spesso gli apicoltori catturano sciami dei quali non conoscono esattamente l’origine. Malgrado l’intensa azione di selezione operata dall’uomo sulle “sue” api, non c’è alcuna differenza tra api allevate o meno, anche se spesso le api degli apicoltori non sono della locale sottospecie. Alcuni recenti studi hanno evidenziato come la selezione naturale che agisce sulle colonie viventi allo stato naturale premii in prevalenza quelle aventi un patrimonio genetico locale. Molte colonie non gestite infatti sono in grado di sopravvivere diversi anni, e pare che sia la sciamatura naturale a facilitare la tolleranza all’azione dell’acaro parassita Varroa.
Nonostante la credenza che le colonie naturali di Apis mellifera fossero praticamente scomparse, negli ultimi anni le segnalazioni sono aumentate e per studiare questo fenomeno è stata creata una app, chiamata BeeWild, tramite la quale si possono censire, e soprattutto monitorare, le colonie non gestite di Apis mellifera, senza arrecare loro alcun disturbo.
Poiché ai nostri giorni la presenza di cavità naturali (grandi alberi cariati o fessure naturali nelle rocce) è molto scarsa, le api sono spesso costrette a scegliere cavità presenti nei manufatti e negli edifici realizzati dall’uomo. Infatti, la maggior parte delle segnalazioni fino ad oggi raccolte con l’app BeeWild sono proprio relative a cavità murarie. Talvolta queste colonie si installano in posizioni in cui possono creare problemi e quindi devono essere rimosse. Fornire nidi artificiali può quindi ovviare alla penuria di cavità naturali ed evitare che le api occupino cavità problematiche.