“Il ruolo del colibrì” per trasmettere i nostri migliori auguri

“Il ruolo del colibrì” per trasmettere i nostri migliori auguri

C’è un racconto a noi tanto caro: IL RUOLO DEL COLIBRI’

«Un giorno, dice la leggenda, ci fu un immenso incendio nella foresta. Tutti gli animali, terrorizzati e costernati, osservavano impotenti il disastro. Solo il piccolo colibrì si diede da fare e andò a cercare qualche goccia d’acqua da trasportare nel suo becco per buttarla sul fuoco. Dopo un po’, l’armadillo, irritato dai suoi inutili tentativi di domare il fuoco, gli disse: «Colibrì, ma sei matto? Credi davvero che con poche gocce d’acqua spegnerai l’incendio?» «Lo so, rispose il colibrì, ma io faccio la mia parte».

 

Il ruolo del colibrì è un racconto di Pierre Rabhi, padre dell’agroecologia, agricoltore, scrittore e pensatore. Nato nel 1938 in Algeria, di Pierre Rabhi si trasferisce in Francia dove, dopo alcune esperienze lavorative in cui sperimenta la condizione dell’uomo moderno, inizia a dedicarsi all’agricoltura. In questo mondo scopre, già negli anni Settanta, come le moderne tecniche agricole abbiano conseguenze devastanti dal punto di vista ambientale e come vi sia dunque la necessità di pratiche agricole che assicurino il mantenimento della fertilità naturale. Pioniere dell’agroecologia promuove percorsi di formazione sulla salvaguardia dei patrimoni alimentari locali e sulla lotta alla desertificazione. Pierre Rabhi è scomparso lo scorso 4 dicembre all’età di 83 anni.

Con l’augurio che questo racconto ci insegni a collaborare gli uni con gli altri, tentando ognuno nel nostro piccolo di contribuire alla conservazione della biodiversità nel mondo, il Presidente di WBA Onlus, Paolo Fontana, augura a tutti buone feste ed un sereno anno nuovo.