19 Dic Chi è il nuovo membro dell’Accademia Olimpica?
L’Accademia Olimpica di Vicenza, fondata nel 1555. elegge un nuovo socio, anzi, ne elegge undici di nuovi soci! In particolare, per noi di WBA è motivo di orgoglio che Domenica 17 Dicembre 2017, l’Accademia Olimpica di Vicenza, presieduta da Gaetano Thiene, nell’Odeo del Teatro Olimpico e proprio in occasione dell’assemblea generale della storica istituzione, ha eletto tra gli undici nuovi soci anche il nostro attuale Presidente di WBA onlus, Paolo Fontana.
Quali sono i nuovi soci dell’Accademia Olimpica?
Lettere e arti
Rolando Damiani, critico letterario
Paola Marini, storica dell’arte
Stefania Portinari, storica dell’arte
Margaret Bent, musicologa
Leopoldo Gamberale, filologo classico
Scienze e tecnica
Claudio Beschin, geologo
Paolo Fontana, entomologo
Giulia Rodighiero, astronoma
Diritto economia e amministrazione
Giancarlo Corò, economista
Renato Stella, sociologo
Tobia Scarpa, architetto e designer è stato eletto come accademico onorario.
Qual’è lo scopo dell’Accademia Olimpica?
Tutela, studio ed esercizio di tutte le arti
Quando è stata fondata?
L’Accademia Olimpica di Vicenza nasce nel 1555 per volontà di un gruppo di 21 intellettuali.
Chi c’era tra i 21 intellettuali che l’hanno fondata?
Gian Giorgio Trissino, Valerio Chiericati, Girolamo da Schio, Anton Maria Angiolelli, il conte Da Monte, Giacomo Pagello, Giuseppe Ovetari, Elio Belli, Silvio Belli (matematico e ingegnere), Andrea Palladio (architetto), Bernardino Trinagio, Vincenzo Magrè, Antonio Fasolo e Giovanni Battista Maganza (pittori).
Perché è stata fondata?
Gli intellettuali vicentini sentirono il bisogno di riunirsi per confrontarsi su argomenti che riguardavano le arti e le lettere. Questi confronti includevano anche studiosi, umanisti e artisti che non facevano parte dell’aristocrazia vicentina, ritendo questa caratteristica di apertura (in controtendenza rispetto ai circoli dell’epoca) come maggior garanzia di vitalità per le discussioni e gli approfondimenti.
Desiderio dei fondatori era quello di comprendere nella nuova istituzione tutte le arti, inclusa la musica, lo studio della matematica e l’esercizio delle armi.
Chi disegnò il logo, ma allora si chiamava stemma, dell’Accademia Olimpica di Vicenza?
Elio Belli, nel 1556 di segnò l’emblema raffigurante un circo romano per le corse dei cavalli adornato da un motto.
Qual era il motto impresso sull’emblema dell’Accademia Olimpica?
HIC OPUS, HOC LABOR EST
Una sentenza tratta dall’Eneide di Virgilio (VI,126-129) che racchiude una straordinaria potenza, una energia che sprona a dare il meglio di sé. Tradotto in modo letterale significa “Qui l’opera, qui la fatica” che va giustamente interpretato con “nessuna grande impresa si realizza senza impegno ed operosità”.
Per questo motivo sentiamo il desiderio di esprimere oggi grande stima ed ammirazione per l’Accademia Olimpica di Vicenza, per aver riconosciuto la fatica e l’impegno di Paolo Fontana in quello che da anni quotidianamente fa. Altresì esprimiamo tutto il nostro affetto al nostro grande Presidente! Paolo, continua così!
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